Immaginindia

Viaggi nell'Universo India raccontati attraverso immagini, pensieri e parole

martedì 17 marzo 2009

Nel blu dipinto di blu

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Il blu con cui sono dipinte le pareti delle case di Bundi è comune a molte altre città del Rajasthan, tra cui la celeberrima Jodhpur, chiamata proprio "la città blu".

E' il colore con cui storicamente venivano dipinte le abitazioni dei Bramini, prima che la consuetudine si estendesse anche alle case delle caste inferiori.
Come Jodhpur, anche Bundi è dominata da un meraviglioso palazzo color ocra, che contiene al suo interno alcuni dei più bei affreschi murali di tutto il Rajasthan.
Ma a differenza della più famosa sorella maggiore, è ancora un villaggio tranquillo e dall'atmosfera rilassata, nelle cui stradine è facile perdersi incontrando vacche, maialini, venditori di chai e donne che trasportano l'acqua sulla testa.



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giovedì 12 marzo 2009

Uomini conturbanti

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Bundi, nel Rajasthan. La Terra dei Re, l'India più esotica e amata dai turisti stranieri.
Terra di deserti, di palazzi fiabeschi color sabbia decorati con stucchi e affreschi ricchissimi, di cammelli e carovane.

Fuori dagli itinerari più battuti dal turismo di massa, purtroppo sempre più invadente, è ancora possibile trovare posti come Bundi, piccola cittadina medioevale dalle case colorate di blu lavanda e dalle strade popolate di vacche, maialini, biciclette e risciò.

I mille colori dei sari delle donne fanno da contraltare all'onnipresente colore arancione dei turbanti che, come i baffi nel Tamil Nadu, sono il segno distintivo degli uomini.

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venerdì 6 marzo 2009

Sulla strada

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Viaggiare è innanzitutto percorrere distanze che separano luoghi tra loro lontani.

Detto così, sembrerebbe un concetto banale. Ma non lo è.

E’ la differenza tra il semplice spostarsi per arrivare a destinazione, magari il più in fretta possibile, e il percorrere una distanza, attraversare una porzione di territorio, a fare di un viaggio un’esperienza di vita vissuta.

Viaggiare in India e viaggiare attraverso l’India sono due cose completamente diverse. Spostarsi da una località all’altra rincorrendo i siti turistici più importanti non è molto diverso dal guardare in televisione un documentario ben fatto.

Molto più che in altri paesi, in India è la strada a fare il viaggio. E’ la linea che congiunge le due estremità che conta, ancor più del suo inizio e della sua fine.



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Le esperienze più intense che ricordo dei miei viaggi in India sono quasi tutte legate agli spostamenti in autobus. Su quegli sgangherati, vecchi, malconci, arrugginiti e fumosi autobus regionali che percorrono le malridotte strade del sud a 30-40 chilometri all’ora di media, quando va bene. Senza finestrini, spesso pieni molto oltre la loro capacità massima, e ovviamente senza la presenza dell’aria condizionata, quella sigla A/C che sempre più spesso in India fa la differenza tra le classi più agiate e i più poveri.

L’autobus è il mezzo migliore per i piccoli spostamenti fino alle 3-4 ore di viaggio, oltre le quali il treno diventa necessario, aprendo la finestra su un altro mondo e su una diversa esperienza di viaggio, altrettanto straordinaria. In autobus si attraversano a velocità bassissima villaggi di campagna che sembrano appartenere a una dimensione parallela, si osserva il ritmo della vita che brulica lungo le strade, sempre piene di venditori di cibo di ogni tipo, che approfittano di ogni sosta per salire a bordo a vendere fritti speziati il cui odore rimane per ore appiccicato ai vestiti.



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Forse è la particolare somiglianza con tanti aspetti del viaggio in bicicletta che mi ha fatto amare fin dalla prima esperienza il viaggiare sugli autobus indiani. Dove la lentezza non è un impedimento, ma costituisce al contrario l’essenza stessa dello spostarsi, è lì che si può dire di viaggiare davvero.



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Con la grossa differenza delle emissioni inquinanti, naturalmente. Se in bicicletta si produce zero inquinamento, un autobus del sud dell’India che percorre 100 chilometri emette tanto di quel bel fumo nero, denso e pestifero da far impallidire le emissioni di Chernobyl e di Seveso messe insieme… ma è l’altra faccia della medaglia.

In compenso, Nuova Delhi è la prima città al mondo che utilizza esclusivamente autobus ecologici sulle sue strade. Certo però che le strade di Nuova Delhi sono lontane anni luce da quelle del Tamil Nadu…


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giovedì 5 marzo 2009

Immagini, pensieri e parole

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Non è che sentissi proprio il bisogno fisico di aprire un blog anch'io... ce ne sono fin troppi in rete. Ho solo pensato di unire le mie grandi passioni per la fotografia, i viaggi, l'India e la scrittura.

Nasce così un blog per raccontare l'Universo India attraverso immagini, pensieri e parole, per cercare di trasmettere anche solo in minima parte tutte le emozioni provate viaggiando attraverso questo straordinario paese.

Naturalmente raccontare l'India vuol dire raccontare, o cercare di raccontare, la tempesta sensoriale che colpisce a 360 gradi dal primo momento in cui ci si mette piede. E quindi alle emozioni puramente visive non potranno non essere affiancate quelle che investono gli altri sensi: in particolare il gusto, con la cucina più buona del mondo, e l'udito, con una tradizione musicale antichissima.


Un caloroso benvenuto a tutti quelli che vorranno seguirmi... spero di non deludervi!